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Il viaggio di migliaia di pannolini: un pensiero sullo spannolinamento di nostra figlia

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    Matteo Vignoli

Diventare genitori, si sa, è un'avventura fatta di momenti indimenticabili, notti insonni ma anche, ovviamente, di un'infinità di pannolini. Guardando indietro a quel periodo non possiamo fare a meno di riflettere sul numero enorme di pannolini che abbiamo consumato prima di arrivare al traguardo dello spannolinamento di nostra figlia. È un viaggio che, quando inizia, sembra infinito, ma che ora possiamo finalmente celebrare come una delle tappe fondamentali nel suo cammino verso l'indipendenza.

I primi giorni: il ritmo incessante dei cambi

Non appena nostra figlia è nata, il nostro mondo si è riempito di routine completamente nuove - fra cui quella dominata dai pannolini. I neonati richiedono una quantità incredibile di cambi durante le prime settimane. Ricordo ancora le prime notti, quando sembrava che ogni poche ore ci fosse un pannolino da cambiare, e nonostante la stanchezza, ognuno di quei cambi era un momento di intimità, cura e connessione - nonché cercare di capire cosa significasse il colore e la consistenza del contenuto: è normale? Starà bene?

Un neonato, in media, può usare anche 10 o 12 pannolini al giorno. Questo significa che, solo nel primo mese di vita, avremo cambiato quasi 300 pannolini. A ripensarci ora sembra un numero enorme, ma all'epoca sembrava la normalità. Tra preparazione del latte, pianti, coccole e cambio pannolini, ci siamo adattati rapidamente a questo nuovo ritmo, senza renderci conto che stavamo costruendo la nostra piccola montagna di pannolini usati.

I primi mesi: una leggera riduzione

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Con il passare dei mesi c'è stata una progressiva diminuzione nel numero di cambi. Quando abbiamo iniziato a introdurre le prime pappe e alimenti solidi i cambi giornalieri si sono ridotti a 6-7 pannolini al giorno, ma nonostante il numero fosse diminuito, la sfida non era certo minore: i pannolini erano più "impegnativi", con il passaggio a una dieta mista che portava nuove texture e odori... un altro emozionante capitolo dell'avventura genitoriale, insomma.

Facendo un rapido calcolo, in questi primi sei mesi, nostra figlia ha probabilmente usato ben più di un migliaio di pannolini. Sono numeri che fanno riflettere, soprattutto se pensiamo all’impatto ambientale e all'importanza di scegliere pannolini ecologici o alternative più sostenibili: anche se tanti parlano di pannolini lavabili, non abbiamo però mai avuto la tentazione ed il coraggio di provare, soprattutto all'idea - per l'appunto - del lavaggio e di come non trasformare quel momento in un disastro.

Verso l'autonomia

Nel secondo anno di vita, il numero di cambi si è stabilizzato intorno ai 4-6 pannolini al giorno. Nostra figlia aveva ormai acquisito una certa regolarità, e i momenti dedicati al cambio erano meno frequenti e più prevedibili.

Uno dei passaggi più importanti di questo periodo è stato l'inizio della consapevolezza da parte di nostra figlia, grazie anche all'aiuto delle maestre del Nido. Poco a poco, ha cominciato a riconoscere il momento in cui doveva essere cambiata e, con il nostro supporto, abbiamo iniziato a introdurre l'uso del vasino; non so dire se sia andata bene o male, ogni bambino è a sé e ha i suoi ritmi; a me piace solo ricordare quanto mi sembrava grande seduta sul vasino a sfogliare uno dei suoi libri.


Dettaglio dei pannolini acquistati (fin dove sono riuscito a ricostruire). A questi bisogna aggiungere quelli consumati, ipoteticamente, quando frequentava il nido (l'informazione dipende dall'accuratezza di quanto comunicato dalle maestre con l'app): dovrebbero essere circa 167 + 99(💩) per il 2022 e 185+ 15(💩) nel 2023, portando quindi il totale a 5536 pannolini -- quasi 1000€ insomma (20cent a pannolino, in media)

Il grande momento: lo spannolinamento

Piano piano nostra figlia ha iniziato ad usare il vasino con regolarità - è stato anche questo un vero e proprio traguardo, non solo per lei, ma anche per noi. Dopo mesi di preparazione, di incoraggiamenti e di qualche piccolo incentivo per motivarla (il PipìCaccalendario e la promessa del certificato di bimbo grande è stato di grande aiuto), ci siamo ritrovati a constatare come il numero di pannolini che venivano consumati si stava riducendo; le scorte, che prima sembravano infinite, non venivano più rimpiazzate con la stessa frequenza. E poi, piano piano, abbiamo iniziato a togliere il pannolino con la nanna del pomeriggio, per arrivare alla fine a non metterlo più neanche la notte o quando si andava in giro per viaggi un pochino più lunghi.

Un bilancio sorprendente

Facendo un bilancio finale, possiamo stimare che nostra figlia abbia usato tra i 5000 e i 5500 pannolini (*) prima di raggiungere lo spannolinamento. Un numero che, messo nero su bianco, sembra incredibile. È sorprendente pensare a quanto la routine dei pannolini abbia segnato la nostra vita quotidiana per tanto tempo. Ogni pannolino racconta una storia: di notti passate svegli, di risate durante i cambi mattutini, di momenti di tenerezza e di crescita, ma anche di piccoli momenti di nervoso quando non andava come doveva andare.

Lo spannolinamento non è solo un sollievo per noi come genitori, ma anche una grande vittoria per nostra figlia, che ha imparato a gestire una parte importante della sua autonomia. Ogni bambino ha i suoi tempi, e il nostro ruolo è stato semplicemente quello di accompagnarla in questo processo, rispettando i suoi ritmi. Alla fine, anche se il numero di pannolini usati possa sembrare impressionante (nonchè la spesa!), ciò che rimarrà nel cuore sono i momenti vissuti insieme, le piccole grandi vittorie quotidiane, i momenti di sconforto e la gioia di vedere nostra figlia crescere e diventare sempre più indipendente - a volte anche troppo!